Minimal e dai colori tenui, lo stile giapponese è perfetto per dare un tocco di modernità al tuo bagno. Scopri subito come fare.

Il bagno in stile giapponese è l’ispirazione esemplare per chi sogna piacevoli momenti di relax, dopo una lunga e frenetica giornata trascorsa in città. Vero e proprio tempio dedicato alla cura del corpo e della mente, il bagno è infatti un ambiente molto caro ai giapponesi. È qui che si ricerca un senso di calma e tranquillità, a cui anche le piastrelle per il bagno in stile giapponese possono contribuire.

 

 

 

Bagno alla giapponese: i colori da scegliere

Mobili in legno, stile minimal, luce naturale e soprattutto colori tenui, scelti tra le molte proposte delle piastrelle di design, sono tra i principali elementi chiave che caratterizzano il bagno giapponese moderno.

Se il bianco è senza dubbio il più indicato, l’abbinamento con il marrone scuro genera un’atmosfera particolarmente calda e accogliente, adatta all’intimità che si ricerca in questa stanza. L’aggiunta del nero rende più elegante lo spazio, con un tratto chic e moderno. Senza dimenticare i tocchi di verde regalati dalle immancabili piante, sospese o posizionate sui mobili.

 

 

 

Arredo bagno in stile giapponese: quali sono gli elementi chiave?

L’ambiente ideale di un moderno bagno giapponese è improntato alla ricerca dell’essenzialità: gli spazi si conformano a un design pulito e minimale, rivestimenti inclusi. Le piastrelle della collezione Japandi, tessere essenziali in grès porcellanato smaltato, disponibili in 9 colori dalla finitura glossy, offrono allora la soluzione ideale.

L’ambiente bagno, inoltre, tende a essere dotato del minimo arredo indispensabile, e ciò è sottolineato anche dall’assenza di porte o pannelli divisori. Tipica, in questo senso, è la scelta della doccia aperta, separata dal resto del bagno con un vetro fisso per creare una vera e propria zona relax.

Il piatto doccia è incassato a filo pavimento e dotato di canalina per lo scarico dell’acqua, la colonna posizionata verticalmente su quest’ultima. La parete di vetro fisso protegge il pavimento dagli schizzi d’acqua e assicura il mantenimento del grado ideale di calore e umidità.

 

 

 

Arredamento per il bagno alla giapponese: i dettagli dei sanitari

Anche per quanto riguarda i sanitari il bagno in stile giapponese risponde a principi di essenzialità, incorporando però componenti tecnologiche che assicurano estrema funzionalità.

Stiamo parlando ovviamente del famoso washlet: modernissimo e iper-tecnologico, si tratta di un pannello di controllo che trasforma il normale wc in un vero e proprio elettrodomestico. Dal controllo della temperatura della tavoletta alla possibilità di riprodurre musiche o suoni, fino a innumerevoli opzioni di getti d’acqua, il wc giapponese si è ormai trasformato in un’inedita esperienza sensoriale.

La vasca da bagno giapponese è l’ofuro, di forma ovale o arrotondata, tradizionalmente accostata alla doccia aperta per consentire, all’interno di un’abitazione condivisa da più famigliari, di procedere più rapidamente e senza sprechi d’acqua. Nelle abitazioni moderne che la conservano, il collegamento con l’impianto idrico ne rende più semplice l’utilizzo.

Infine, il lavabo. La forma ideale è quella del catino, ovale o circolare, priva di spigoli e più avvolgente. Tra i materiali preferiti spiccano quelli naturali, come il bambù, nella sfumatura del marrone chiaro, o la pietra, con un distensivo grigio opaco.